Marsala: turismo, cenni storici, quando andare.

Marsala: turismo, cenni storici, quando andare.

Marsala è una città situata sulla costa occidentale della Sicilia, nella provincia di Trapani. Con una popolazione di circa 85.000 abitanti, è la quinta città più grande della provincia. È famosa per la produzione di vino Marsala e per le sue belle spiagge, ma anche per la sua ricca storia che risale agli antichi greci. La città è stata anche il luogo della storica sconfitta degli italiani nella battaglia omonima del 1860, che ha portato all’unificazione italiana.

Cenni Storici

Marsala ha una storia molto antica, che risale all’epoca dei greci e dei fenici. Fu fondata dai fenici nel VIII secolo a.C. con il nome di Lilybaeum. La città crebbe con l’arrivo dei romani, che la chiamarono Marsa Allah, cioè “porto di Dio”. La città fu poi conquistata dai vandali e dai bizantini, prima di diventare un importante avamposto arabo nel IX secolo.

Durante il periodo normanno, fu un importante porto commerciale, grazie alla sua posizione strategica. Nel XIII secolo, la città fu conquistata dagli angioini, che la fortificarono e la trasformarono in una delle loro basi militari. Nel XV secolo, passò sotto il controllo degli spagnoli, che la fortificarono ancora di più e vi costruirono una grande piazza d’armi, la Torre di Carlo V.

Nel 1860, fu il teatro della storica sconfitta degli italiani nella battaglia di Marsala, che ha portato all’unificazione italiana. Dopo la sconfitta, la città fu abbandonata e molte delle sue opere d’arte e monumenti furono distrutti. Tuttavia, la città si riprese rapidamente e divenne un importante centro di produzione di vino Marsala, uno dei vini più pregiati d’Italia.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu gravemente danneggiata dai bombardamenti, ma fu ricostruita e oggi è una delle città più belle e vivaci della Sicilia. La città è nota per la sua architettura barocca, le sue chiese e i suoi monumenti storici, tra cui la Cattedrale di San Tommaso, la Chiesa del Purgatorio, il Museo Archeologico e la Riserva Naturale dello Stagnone.

Cosa vedere a Marsala

È una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali, che offre molte attrazioni per i visitatori. Una delle attrazioni principali è la Cattedrale di San Tommaso, un imponente edificio barocco del XVII secolo, che si erge nel centro della città. La chiesa conserva opere d’arte di grande valore, tra cui dipinti, sculture e reliquie.

Un’altra attrazione da non perdere è la Chiesa del Purgatorio, un piccolo gioiello barocco con una facciata in marmo bianco e rosa, che custodisce al suo interno le mummie delle persone più illustri della città. La chiesa è particolarmente affascinante durante la Settimana Santa, quando si svolge la processione dei Misteri del Purgatorio.

Per gli amanti dell’arte e della storia, il Museo Archeologico è una tappa obbligatoria. Il museo espone una vasta collezione di reperti archeologici, tra cui ceramiche, monete, armi e oggetti sacri, che raccontano la storia della città dall’epoca fenicia ai giorni nostri.

Per godere della bellezza naturale della città, la Riserva Naturale dello Stagnone è una meta ideale. La riserva si estende su una vasta area tra Marsala e Trapani ed è famosa per le sue saline e per l’isola di Mozia, un sito archeologico di grande importanza. Qui è possibile ammirare i famosi mulini a vento che un tempo venivano utilizzati per la produzione del sale e osservare la fauna selvatica che popola la zona.

Infine, per gli amanti del vino, la città offre la possibilità di visitare le cantine dei produttori di vino e di degustarli. Un’esperienza da non perdere per scoprire i sapori e i profumi di questa terra ricca di storia e tradizioni.

Clima e Meteo: quando visitare Marsala

Il clima qui è mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e umidi. La temperatura media in estate è di circa 30 gradi, mentre in inverno si aggira intorno ai 10-15 gradi. Le precipitazioni sono concentrate soprattutto nei mesi autunnali e invernali, mentre in estate il clima è molto secco.

Il periodo migliore per visitare la città è la primavera, da marzo a giugno, e l’autunno, da settembre a novembre. In questi mesi, il clima è piacevole e mite, con temperature intorno ai 20-25 gradi e poche precipitazioni. In estate, invece, le temperature possono essere molto alte e il clima molto secco, rendendo la visita meno piacevole. In inverno, invece, il clima può essere molto umido e piovoso, anche se le temperature sono miti. Tuttavia, in questo periodo è possibile godere di tariffe alberghiere più convenienti e della quiete della città, meno affollata dai turisti.

Daniela Ferrini

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